Verso la Beatificazione

Madre Maria Ferrari

Madre Maria Ferrari, Fondatrice delle Suore Zelatrici del Sacro Cuore, è oggi Serva di Dio.  È in corso l’iter giuridico ecclesiale che, lo speriamo tutti, porterà presto al riconoscimento della Santità da lei vissuta e trasmessa alle sue figlie che (da più di 110 anni a L’Aquila) tutt’ora ne rivivono l’esperienza e ne manifestano la testimonianza.  

Le Suore Ferrari, così chiamate ancora oggi per l’impronta lasciata dalla loro Madre, continuano all’inizio del Terzo Millennio quel dono di squisita carità che le rende presenza vivace e significativa nella nostra città.  La vivacità religiosa e ospitale di Casa Madre a Belvedere, la carità squisita e generosa per gli anziani a Barete, il bel segno positivo che ha lasciato la Casa di Cura S. Giuseppe ora casa di accoglienza aperta a tutti i ceti sociali, e l’opera unica e straordinaria a favore dei bambini e delle famiglie diseredate a S. Gregorio, fuori città, e le scuole funzionanti in via Dei Medici (Maria Ferrari) e a Sassa (Marco Cavagna) continuano in forme sempre diverse a sviluppare la “carità eroica” che caratterizzò Maria Ferrari.

Ma ciò non fu solo nella città, capoluogo del nostro Abruzzo forte e gentile. Il carisma della sua carità ha raggiunto in questi ultimi decenni anche il Veneto in quel di Padova e di Vicenza, l’Umbria nella città di Perugia.  Inoltre, con una illuminata apertura missionaria, lo spirito e la carità di Maria Ferrari raggiunsero e si diffusero a vasto raggio nelle lontane Filippine dove ebbe il futuro meraviglioso della genuinità dell’opera nelle numerose e belle vocazioni al carisma della carità.

Ardente di Amore
Ardente di Amore
M. Ferrari visse una spiritualità cristocentrica
M. Ferrari visse una spiritualità cristocentrica
Rev.do Padre Mauri BernardoPostulatore  Causa di beatificazione  M. C. Ferrari
Rev.do Padre Mauri BernardoPostulatore  Causa di beatificazione  M. C. Ferrari

A che punto è la sua Causa di Canonizzazione? 

Il 2 Luglio 2004 si è concluso solennemente il processo diocesano con l’interrogatorio di testimoni soprattutto sulla sua fama di santità, e con i risultati dell’indagine della Commissione storica.  

A Roma in Vaticano, alla Congregazione delle Cause dei Santi, alcuni esperti hanno accuratamente esaminato il lavoro fatto all’Aquila, redigendo il documento di validità del processo in data 24 Febbraio 2007.

Successivamente su richiesta del Postulatore, è stato nominato il Relatore della Causa nella persona di P. Cristoforo Bove, membro di detta Congregazione. Con lui dovrà nei prossimi mesi essere elaborata e stampata la Positio, cioè il Volume unico contenente il Processo diocesano, gli scritti della Serva di Dio, ogni pubblicazione fatta, come le eventuali grazie ottenute, tutte con una valutazione previa elaborata dal Relatore stesso.  

Per questo lavoro è stata richiesta la disponibilità di un collaboratore esterno e competente.  Per questo è stata proposta la signora Rita Bufalini.  Il volume stampato sarà il materiale di studio che verrà dato agli esperti avvocati e giuristi della Congregazione. Essi dovranno emettere il Voto positivo sulla eroicità della vita e delle virtù di Maria Ferrari.  

Con il loro voto positivo, il Papa firmerà il Decreto di riconoscimento che la Serva di Dio può essere proposta come segno e modello di una esistenza cristiana autentica e santamente vissuta.  Sarà, dopo questa tappa, “Venerabile”.  

Fin qui il lavoro degli esperti. Poi tocca a lei, a Maria Ferrari, manifestarsi con un segno prodigioso. Un miracolo, riconosciuto nell’apposito Processo in corso, porterà alla sua Beatificazione.  Un successivo secondo miracolo sarà necessario per proclamarla Santa.

È  importante, però, che un primo miracolo giunga al più presto, già ora durante il lavoro di elaborazione delle varie fasi dell’iter processuale. Infatti in Congregazione, essendoci già molte Cause in corso, danno la priorità a quelle di cui è già stato riconosciuto un miracolo.

Il miracolo lo si ottiene con tanta fede e tanta preghiera rivolta al Signore attraverso l’intercessione della Serva di Dio.  Invitiamo quindi tutti coloro che vogliono bene a Maria Ferrari e alle sue Suore, di pregarLa incessantemente, specie per i malati, invocando per loro la sua mediazione sicura.

Canonizzazione
Con il vescovo