La storia della Casa “Immacolata Concezione” in San Gregorio (AQ), inizia in maniera molto semplice ed occasionale nel 1939.
La Nobildonna Giulia Onofri vedova Nardis donò la propria abitazione, in via del Palazzo a San Gregorio, all’Istituto delle Suore “Zelatrici del S. Cuore” di L’Aquila. Era una casa di cinque vani, di cui immediatamente disponibili tre; assolutamente inadeguata per una Comunità religiosa di vita attiva. Per volontà della donatrice, le Suore aprirono in questa casa un’attività socio – educativa per le bambine e le ragazze di San Gregorio e paesi limitrofi. Le Suore, in seguito avviarono qui anche un laboratorio – scuola di ricamo e cucito per le ragazze del paese e del circondario.
Animate da grande passione per il carisma della Fondatrice, la Serva di Dio Maria Ferrari, ricche di zelo e di entusiasmo, di fede e fiducia nella Provvidenza, acquistarono la casa attigua, proprietà di Mariani Giacomino di Bazzano. In tempi rapidi riuscirono ad aprire l’Asilo intitolato, in segno di riconoscenza, a Baldassare Nardis, figlio prematuramente defunto della donatrice, e ad ottenere il riconoscimento Statale dal Provveditorato agli Studi di L’Aquila con Decreto N°6532 del 24.7.1942. Queste iniziative delle Suore, oltre all’alto valore educativo/sociale, morale e culturale, collocavano il piccolo paese di San Gregorio all’avanguardia dei paesi della Conca Aquilana. Decine e decine di ragazze qui si formarono e si aprirono alla vita. La gioventù locale poteva trascorrere ore di svago sano negli spazi e locali che le Suore avevano messo a disposizione. Una delle caratteristiche di questa – delle Suore operanti fu capacità di percepire i segnali di criticità e di bisogno della società a rispondervi adeguatamente, dando vita ad iniziative sempre all’altezza delle situazioni e sempre al passo con i tempi. Nell’immediato dopoguerra, le Suore accolsero le bambine orfane, alleviando così le sofferenze di tante famiglie.
Dopo qualche anno aprono le porte anche a bambine e ragazze che vivono in particolari situazioni familiari di necessità materiali e morali. E’ verosimile che l’intitolazione “Istituto Immacolata Concezione” risalga proprio agli anni ’50 del secolo scorso in cui fu aperto il Collegio, come si poteva leggere nella lapide piccola sulla parete esterna della casa in Via del Palazzo. Alle bambine, oltre all’ospitalità, era assicurata l’istruzione con la frequenza regolare alle Scuole ed il sostegno del doposcuola interno, l’educazione morale, cristiana e umana, in un ambiente sano, sereno e animato da un caldo afflato familiare.
In tal modo si mirava alla crescita armonica ed integrale della persona. Questa benemerita opera di assistenza sociale concreta durò circa trenta anni. Nel 1984, cambiate le disposizioni legislative civili, al Collegio subentrò la Casa Famiglia per i Minori sottoposti alla tutela del Tribunale per i Minorenni d’Abruzzo. Nel 1987, nell’Istituto di San Gregorio venne introdotta una novità assoluta: la Casa Famiglia aprì le porte anche ai Minori di ambedue i sessi. Ciò così invece una svolta epocale nella storia e nelle metodologie del tempo.
Nella Parrocchia e nel paese la presenza servizievole, disponibile e umile delle Suore non è mai venuta meno ed è stata sempre apprezzata: dal catechismo ai fanciulli al servizio infermieristico a domicilio; dall’animazione liturgica in chiesa alla vicinanza umana e cristiana alle famiglie in ogni circostanza, ma soprattutto nei momenti della difficoltà, della disgrazia e del lutto.
In occasione della ricorrenza del 50° anno di attività a San Gregorio anno 1989, l’allora Assessore Provinciale e Presidente della X Circoscrizione di Paganica Dott. Ugo De Paulis, pronunciò parole di grande apprezzamento e gratitudine per la presenza significativa delle Suore in questo paese e per il suo alto valore sociale ed umano.
Oggi la Casa “Immacolata Concezione” è composta da 21 religiose, guidate dalla Superiora della Casa e Responsabile della Scuola dell’Infanzia “Baldassarre Nardis” Sr. Teresita Lauron e la Vice Superiora della casa è Sr. Mary Jean Rosal. La Direttrice della Residenza Maria Ferrari e Sr. Susana Sumanti come la sua Vice-Direttrice.
Superiora della Casa Immacolata Concezione – Sr. Teresita Lauron
Sr. Teresita Lauron è una religiosa Filippina (precisamente nella città di Davao.). Dopo aver completato la prima tappa della sua formazione nella Casa di Formazione della Congregazione a Bayanan, Muntinlupa City, Filippine, è stata trasferita in Italia giovanissima, nell’anno 1991.
Subito dopo la sua formazione alla Vita Religiosa da postulantato fino la Professione Solenne. Come parte della sua formazione ha studiato presso l’Istituto Scienze Religiose “Fides et Ratio” (a L’Aquila). Prosegue gli studi (1999) conseguendo il Diploma di Scuola Materna presso la Scuola Magistrale “Suore Battistine” di Benevento e il Diploma di Dirigenti di comunità nell’Istituto tecnico attività sociali “Angelo Celli” di Roma. Nel 2008 ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento della scuola presso l’Università dell’Aquila. Fu per un paio d’anni vice-superiora della Casa Famiglia e contemporaneamente responsabile della Scuola dell’Infanzia “Baldassare Nardis”. E’ stata nominata Superiora della Casa “Immacolata Concezione dall’anno 2020 fino ad oggi. Anche Sr. Teresita Lauron fa parte degli Equipe della Casa Famiglia. Essendo la responsabile della Scuola dell’Infanzia ha seguito volentieri alcuni corsi online per aggiornamenti.
La Residenza Maria Ferrari delle Suore Zelatrici dal Sacro Cuore “Ferrari” è una struttura avente dimensione e caratteristiche funzionali e organizzative orientate al modello relazione della famiglia. È distinta in Casa Famiglia “Immacolata Concezione”, Comunità Educativa “Maria Ferrari” e Casa “Madre-Bambino” con la presenza al suo interno di una Scuola dell’Infanzia (Baldassarre Nardis) parificata frequentata dai più piccoli ospiti della Casa Famiglia ed è da bambini provenienti dal territorio. Garantisce, attraverso progetti individualizzati, una conduzione e un clima educativamente significativi per l’accoglienza e la protezione dei Minori allontanati da un ambiente familiare non conoscono a una crescita sana e dei nuclei Madre e Bambino il fuga della violenza quotidiana o economicamente e socialmente disagiati.
La struttura offre una risposta per poter realizzare per quella condividendolo con gli Enti proposti, un programma di intervento che tenga conto non solo degli attuali bisogni di tutela e protezione del soggetto, ma anche della necessità di un futuro reinserimento sociale. La Residenza garantisce i diritti inviolabile della donna e dei Minori contemplati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, senza alcuna discriminazione culturale, etnica e religiosa. attraverso tutte le sue componenti, la struttura intende garantire:
- La regolarità e la continuità del servizio e delle attività psico-socio-educativi, assicurando il rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge;
- d’intesa con il Servizio Sociale di competenza, la definizione del piano educativo individualizzato più adatto alle caratteristiche del soggetto e nel rispetto delle finalità tesi allo sviluppo personale, alla socializzazione e al reinserimento nel tessuto sociale e urbano.
Alla scuola dei piccoli orfani ci pensa l’Ania
A 18 mesi dal terremoto, racconta Rossana Linguini, un anno e mezzo dalla notte in cui ìa terra tremò, siamo tornati a L’Aquila: questa volta per raccontare una bella storia, se è possibile farlo con le macerie ancora tutte lì, gli edifici puntellati e sostenuti da cinture surreali a contenere le ferite ancora aperte.
Eppure, in questa città dove la ricostruzione sembra non dover partire mai, un edificio ricostruito, e per davvero, c’è: è la scuola dell’infanzia Maria Ferrari di San Gregorio, frazione dell’Aquila, ritirata su in mattoni così come l’attigua casa-famiglia, proprio lì dove era crollata.
Alcuni link ad articoli esterni relativi alla ricostruzione della Casa Famiglia:
San Gregorio, è stata ricostruita la Casa famiglia
La Casa famiglia di San Gregorio riprende vita
Qui puoi vedere il video dell’inaugurazione della Casa Famiglia a seguito dei lavori di ricostruzione:
Il “miracolo” lo hanno fatto suor Mirella Del Vecchio, responsabile della scuola materna e della casa-famiglia per minori in difficoltà “Immacolata Concezione”, e l’Ania, l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici, che ha finanziato la ricostruzione.
Responsabile e Direttrice: Suor Teresa Canoy
È una religiosa filippina, trasferitasi in giovane età in Italia dove ha fatto la sua formazione alla vita religiosa. Dal 2000 al 2004 è stata nella comunità di Grisignano (VI).
Suor Teresa ha studiato cinque anni di conservatorio, le piace la musica ed è attualmente la direttrice del coro dell’Istituto per tutte le importanti funzioni pubbliche in Diocesi.
Inoltre, ha partecipato ai corsi di Vita consacrata a Roma e dal 2005 al 2007 ha conseguito il diploma di dirigente di comunità. Prima di arrivare come superiora e responsabile di questa comunità in San Gregorio, dal 2008 fino al 2017 ha prestato servizio come responsabile nell’Arcivescovado. Ha rinnovato la sua disponibilità ai suoi superiori nei compiti a Lei affidati.